Una ragazza dall'intelligenza spiccata, "un genio".
Un messaggio letto sull'altare da Elias, amico di famiglia e docente, la voce rotta dalla commozione, poco dopo la fine della funzione religiosa.
"Julia aveva
caratteristiche da ricercatrice, non si sentiva mai soddisfatta.
Era interessata all'alimentazione, era desiderosa di apprendere.
Da docente, dico a voi ragazzi: coltivate la cultura, perché vi
dà la libertà di esprimervi. Julia si preparava al test di
ingresso all'università, aveva un progetto: la costruzione di un
progetto è la costruzione di una persona".
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