"Si valuterà la via migliore attraverso i legali, per vedere se ci siano possibilità di revoca della concessione.
Allo stesso tempo, vogliamo concedere alla proprietà - purtroppo oggi assente - un'ulteriore possibilità di dialogo".
Lo spiega il sindaco di
Acqui Danilo Rapetti dopo la riunione in Comune sulla
posticipata apertura della stagione termale a settembre
annunciata dalla proprietà
"Ci siamo dati tempo fino al 15 aprile per cercare di
riuscire ad arrivare alla miglior composizione possibile della
situazione" - aggiunge Rapetti che ringrazia "la grande
disponibilità del presidente della Regione Alberto Cirio, che ha
voluto dare un segno concreto anche con la propria presenza
fisica. Abbiamo ascoltato sindacati, rappresentanti di categoria
come gli albergatori e mi ha fatto piacere anche la presenza di
diversi sindaci del territorio, a cominciare da Ovada,
dimostrazione che il problema non è sentito solo ad Acqui".
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