Incontro tra 4 città creative per
la gastronomia riconosciute dall'Unesco. Con una cena di gala a
dieci mani servita sul palco del Teatro Sociale di Alba, sabato
sera, e lo show cooking della domenica, Alba ha unito, nei
giorni della Fiera internazionale del Tartufo Bianco, la
francese Rouen, la boliviana Cocabamba e Bohicon, una delle
principali città del Beinin. Gli chef Denisse Dalence de
Tarradelles, dalla città sudamericana, Philippe Moliniè (Rouen),
Giselle Agbazahoun (Bohicon) hanno raccontato le loro esperienze
e la storia alimentare e culinaria dei loro paesi, affiancandosi
ai fornelli agli chef italiani Francesco d'Errico e Luciano
Tona. Un menu che ha portato in tavola le patate ripiene con
aromi di Quirquinha dalla Bolivia, la crema di zucca potimarron
dalla Normandia, le delizie di tapioca al cocco e di akpan (a
base di mais fermentato) glassato dall'Africa, accanto ai plin e
al coniglio grigio di Carmagnola. "Una celebrazione della
gastronomia internazionale, l'International creative dinner ha
voluto dare voce alla creatività di chef provenienti da nuove
realtà nel mondo delle Città Creative dell'Unesco", ha
sottolineato Emanuele Bolla, assessore al Turismo della Cttà di
Alba, ente che ha coordinato le iniziative, che rientrano
nell'ambito di progetto di collaborazione finanziato dalla
Regione Piemonte tra le 3 città Creative Unesco piemontesi: Alba
per la gastronomia, Torino per il design, Biella per il Tessile.
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