Individuare in 15 minuti, con uno strumento di facile utilizzo, la positività o negatività al Coronavirus in una persona.
E' ciò che permettono i nuovi test rapidi che la Regione Piemonte ha consegnato, con una prima fornitura, in tutte le Asl del territorio.
Nel Vercellese sono
arrivate le prime 4.000 di 24.000 unità previste. Saranno
distribuite nei pronto soccorso e nelle Rsa. A spiegare nel
dettaglio il funzionamento del test rapido antigienico, questa
mattina all'ospedale Sant'Andrea, la direttrice del laboratorio
di Analisi Fulvia Milano, insieme con la responsabile del Sisp
dell'Asl Vc Virginia Silano.
Il test si compone di un bastoncino naso-faringeo, identico a
quello usato per il tampone tradizionale, e di un indicatore con
due voci, "Test" e "Controllo". Se lo strumento darà esito
positivo, la persona verrà sottoposta al tampone nomale con
diagnostica molecolare. "In un sistema miniaturizzato - ha detto
Milano - c'è una tecnologia avanzata, che dà garanzia sulla
qualità del risultato e non dà falsi negativi. Questo è
importante perché verrà usato, nella prima fase, su fasce
sensibili della popolazione". I risultati dei primi test rapidi
arrivati in Asl Vercelli sono stati verificati con il tampone
normale, "e con ottimi risultati" sottolineano dall'azienda.
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