Fa tappa ad Asti - dopo il successo di Chagall.
Colore e magia, visitata da 50.000 persone - una nuova grande mostra che racconta il movimento impressionista e i suoi stretti legami con la Normandia.
A Palazzo Mazzetti sono
esposti fino al 16 febbraio 75 capolavori di Monet, Renoir,
Delacroix e Courbet. Tra le opere - il progetto è stato messo a
punto con il critico Vittorio Sgarbi - si possono ammirare
Falesie a Dieppe di Delacroix, Camille sulla spiaggia e Barche
sulla spiaggia di Etretat di Monet, Tramonto, veduta di
Guernesey di Renoir.
La mostra 'Monet e gli impressionisti in Normandia', curata
da Alain Tapié, è realizzata dalla Fondazione Asti Musei, dalla
Fondazione Cr di Asti, dalla Regione Piemonte e dal Comune di
Asti. "Vogliamo fare diventare Asti una città internazionale di
cultura con ricadute economiche", spiega il presidente della
Fondazione Asti Musei, Mario Sacco. "In questa mostra i
protagonisti sono i luoghi che diventano contenuti, una
geografia dell'anima", osserva Sgarbi.
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