Gli appassionati di lirica si
mobilitano a favore di Alessandro Galoppini, direttore artistico
del Regio di Torino a cui non è stato rinnovato il contratto,
con una petizione su Change.org, già firmata da 200 persone e
che chiede alla sindaca Appendino di tornare sui suoi passi e di
trovare le modalità tecniche per contrattualizzarlo.
La petizione, lanciata da alcuni orchestrali, definisce
Galoppini "figura storica del Regio, risorsa del teatro e delle
sue maestranze" ed è corredata da numerosi commenti, anche tra
orchestrali e coristi del Regio, preoccupati per la tournee in
Slovenia di fine mese, organizzata da Galoppini e da Paola
Lazzari, direttrice di produzione alla quale, come per
galoppini, non è stato rinnovato il contratto.
Sui social, intanto, impazza la polemica sulla cancellata in
bronzo di Umberto Mastroianni che il neo sovrintendente
Sebastian Schwarz vorrebbe tenere aperta, se non eliminarla
perché "respingente". Un'idea criticata da molti, che ritengono
la cancellata un monumento.
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