Siano i giocatori di Juventus e Milan a individuare le modalità con cui esprimersi in occasione della partita di Supercoppa in Arabia Saudita, dato che gli appelli alla Lega Calcio e alle due società sono rimasti "lettera morta".
E' la proposta lanciata da un gruppo di scrittori, intellettuali, artisti e giornalisti tra cui Enrico Deaglio, Gad Lerner, Moni Ovadia, Marco Boato, Loris Campetti, Angelo Ferracuti, Luigi Manconi, Claudio Piersanti, Massimo Raffaeli, Marino Sinibaldi.
"Alcuni di coloro che scenderanno in
campo il 16 hanno espresso solidarietà nei confronti di
Koulibaly, vergognosamente fatto oggetto di insulti razzisti. E'
troppo augurarsi che la giusta sensibilità mostrata nei
confronti del difensore azzurro, si manifesti nuovamente per una
causa altrettanto giusta? A noi farebbe piacere se nel
riscaldamento prepartita, scendessero in campo con magliette con
scritte come 'Free women', e 'Stop war in Yemen'. Ma lasciamo a
loro l'eventuale scelta. L'importante è che diano un segnale".
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