E' cominciata a Torino l'udienza
preliminare dell'inchiesta Stamina bis, che oltre a Davide
Vannoni, guru della controversa terapia, vede imputati la
biologa Erica Molino e la palermitana Rosalinda La Barbera,
presidente dell'associazione Prostamina Life. L'accusa di
associazione per delinquere e truffa aggravata si riferisce al
reclutamento di pazienti che volevano sottoporsi alle cure in
Georgia.
Le 11 parti civili hanno chiesto, secondo quanto trapelato,
risarcimenti per 600.000 euro. Ci saranno delle trattative.
"Valuteremo - spiega l'avvocato Liborio Cataliotti, difensore di
Vannoni - offerte risarcitorie per le spese sostenute da chi non
ha potuto curarsi" per lo stop alla società Big Tech fuori
Italia.
Dopo le incombenze procedurali, fra cui una leggera modifica
al capo di imputazione messa a punto del pm Pacileo, l'udienza è
stata aggiornata a ottobre. Tra le possibilità su cui ragionano
alcuni difensori quella del patteggiamento. "Per ora il discorso
non si pone", replica Cataliotti.
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