Sono al di sopra dei limiti
individuati dall'Oms per la protezione della salute umana i
livelli di biossido di azoto rilevati nelle ultime due
settimane, a Torino, nei pressi di alcune scuole dell'infanzia e
primarie. A lanciare l'allarme è Greepeace, che parla di "nuvola
di veleni" intorno alle scuole del capoluogo piemontese.
"La situazione riscontrata nelle scuole torinesi, all'orario
della prima campana, è sin qui la peggiore emersa dai
monitoraggi che Greenpeace sta facendo nelle quattro città
italiane maggiormente interessate dalla concentrazione di
biossido di azoto - sostiene Andrea Boraschi, responsabile della
Campagna energia e clima di Greenpeace Italia-. I valori di
biossido d'azoto registrati a Torino sono più alti di quelli
misurati, con identica metodologia e apparecchiatura, presso le
scuole di Roma e Milano. Nel loro complesso segnalano non solo
un grave problema di qualità dell'aria, quanto un'emergenza
sanitaria che esige soluzioni urgenti".
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