Forte di un aumento di pubblico,
del 25%, tra cui molti giovani, l'Unione Musicale di Torino, una
delle più vecchie istituzioni musicali italiane, ha presentato
il cartellone 2017-2018. Lunga la lista di grandi nomi, tra cui
i violinisti Uto Ughi e Maxim Vengerov, i pianisti Murray
Perahia, Radu Lupu e le sorelle Labeque, il violocellista
Giovanni Sollima, ma anche di iniziative ad hoc per incentivare
l'ascolto. Tra questi progetti il nuovo Short Track,
miniconcerti da 30 minuti per 'non intenditori' nei quali il
pubblico viene invitato a riconoscere brani noti e a discuterne.
"Costruire il pubblico del futuro è un imperativo morale", dice
il direttore Giorgio Pugliaro. Le assessore alla Cultura di
Regione Piemonte e Città, Antonella Parigi e Francesca Leon,
hanno sottolineato, come per istituzione così importanti "si può
pensare di superare la logica del bandi, e pensare a
programmazioni triennali progettati insieme". Nel programma
classici come Shumann, Schubert, Beethoven, Monteverdi e
contemporanei.
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