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Stamina: difesa, Napolitano sollecitò

Stamina

Stamina: difesa, Napolitano sollecitò

Al processo ripreso in Tribunale a Torino

TORINO, 03 aprile 2017, 12:38

Redazione ANSA

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"Il presidente della Repubblica disse che bisognava procedere con le terapie, e fece una sollecitazione che fu recepita dal Ministero".

Lo ha detto a proposito alla vicenda Stamina l'avvocato Matteo Mangia, difensore degli Spedali Civili di Brescia al processo ripreso oggi in tribunale a Torino.

Il riferimento è al caso di Daniele T., un bimbo di Matera affetto dalla sindrome di Niemann-Pick che poi entrò fra i dodici pazienti sottoposti, a Brescia, alla terapia patrocinata da Davide Vannoni. La difesa ha fatto presente che l'interessamento dell'allora Capo dello Stato emerge da una nota del ministero della salute del marzo 2011.
    "Gli Spedali - ha detto Mangia - devono essere considerati soggetti passivi rispetto alle richieste che arrivavano dalle istituzioni, dalla Regione Lombardia e dal Ministero. Dall' azienda partivano costantemente richieste di informazioni e chiarimenti: come è possibile che i suoi medici abbiano truffato il sistema sanitario?". Il piccolo Davide morì nel 2015 a otto anni.
   

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