Federico Faggin, il "papà" dei microprocessori, sarà tra gli oltre mille speaker che dal 4 al 6 giugno al Wmf - We Make Future a Bologna Fiere faranno il punto sulle sfide globali - presenti e future - dell'innovazione. Il suo nome, insieme a quello di Luc Julia, co-creatore di Siri (l'assistente vocale di Apple), Tejas Chopra, senior engineer di Netflix, Giorgio Metta, Direttore Scientifico di IIT, Nestor Maslej, research manager allo Stanford Institute for Human-Centered Artificial Intelligence (HAI), è tra i primi 160 speaker annunciati oggi da Search on Media Group, organizzatore della 13/ma edizione della Fiera internazionale su innovazione, intelligenza artificiale, tech e digital.
Al loro fianco ci saranno rappresentanti di grandi aziende e big tech come Google, Microsoft, Lenovo, Mastercard e IBM. Tra il mainstage e gli stage formativi, queste personalità condivideranno visioni future, competenze avanzate e prospettive di sviluppo globale, offrendo insight su strumenti, trend di mercato e tecnologie emergenti.
I temi chiave di questa edizione spazieranno dall'intelligenza artificiale al cambiamento climatico, dalla ricerca scientifica alla lotta alla mafia e open innovation, fino alla cultura pop e digitale con creatori di contenuti ed esperti da vari ambiti. Il format dell'evento combina oltre 100 eventi di formazione, business, show e intrattenimento.
"Il Wmf è molto più di una fiera: è un acceleratore di innovazione a livello globale", dice Cosmano Lombardo, fondatore e ceo di Search On Media Group e ideatore del Wmf. "Qui, aziende, startup, esperti, ricercatori e professionisti si incontrano per tracciare nuove rotte verso un futuro più sostenibile e inclusivo".
Tra le personalità istituzionali attese all'edizione 2025 anche Luigi Di Maio, rappresentante speciale dell'Ue per la regione del Golfo, il presidente della Cei cardinale Matteo Maria Zuppi, Francesco Ubertini, presidente di Cineca, Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe. Prosegue anche per questa edizione la collaborazione con il Garante per la protezione dei dati personali per un aggiornamento sullo stato dell'arte della regolamentazione in tema di intelligenza artificiale e un'occasione di dibattito istituzionale in materia di privacy e innovazione tecnologica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA