"La misura del ripristino dei
controlli ai confini tra Italia e Slovenia è stata adottata
formalmente fino al 18 giugno e la nostra grande scommessa,
finora vinta, è e resta, anche in vista dell'8 febbraio, di non
incidere sulla libera circolazione". Al contempo oggi è stato
sottoscritto un memorandum tra le forze di polizia di Italia,
Slovenia e Croazia che introduce pattugliamenti misti lungo il
confine esterno della Croazia per "il contrasto al traffico
irregolare dei migranti" e "per la prevenzione antiterrorismo".
Lo ha affermato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, al
termine di un incontro trilaterale a Nova Gorica (Slovenia) con
gli omologhi sloveno, Boštjan Poklukar, e croato, Davor
Božinović. In vista dell'appuntamento di Nova Gorica-Gorizia
capitale europea della cultura 2025 e dell'inaugurazione dell'8
febbraio, Piantedosi ha affermato durante una conferenza
congiunta che, "pur permanendo la formale previsione della
misura dei controlli, faremo in modo che non ci sia alcuna
incidenza soprattutto in relazione alla celebrazione
dell'evento". In generale, ha poi aggiunto a margine, "se i
nostri obiettivi saranno confermati" e se le condizioni lo
consentiranno, "noi immaginiamo che entro l'anno, che è un anno
simbolico, quello della celebrazione del 40/o anniversario del
trattato di Schengen, mese prima mese dopo, ripristineremo anche
formalmente la libera circolazione. Formalmente non è casuale.
Stiamo attuando questa misura con risultati importanti ma senza
di fatto incidere significativamente sulla libera circolazione
dei cittadini dei nostri Paesi".
"I dati dimostrano che il temporaneo ripristino dei controlli
alle nostre frontiere ha prodotto un effetto deterrente degli
ingressi irregolari. Per quanto riguarda l'Italia, dal 21
ottobre 2023 al 15 gennaio 2025 abbiamo rintracciato in
ingresso, dal confine con la Slovenia, circa 6.200 migranti
irregolari: il 48% in meno rispetto al periodo che va dal 21
ottobre 2022 al 15 gennaio 2024". E' quanto affermato dal
ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, durante una conferenza
congiunta con gli omologhi sloveno, Boštjan Poklukar, e croato,
Davor Božinović, oggi al termine di un incontro trilaterale a
Nova Gorica (Slovenia). "Dall'inizio della misura, a seguito dei
controlli - ha aggiunto Piantedosi - circa 2.300 persone sono
state denunciate e 318 arrestate e, di queste, 160 per
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Con specifico
riferimento alla prevenzione del terrorismo, nello stesso
periodo abbiamo segnalato 188 persone alla banca dati di polizia
Schengen".
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