Gli Stati Uniti hanno imposto
nuove sanzioni a singoli individui, funzionari, società e
organizzazioni della Republika Srpska (Rs), l'entità a
maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina il cui leader, Milorad
Dodik, è stato già sottoposto a più riprese a restrizioni da
parte di Usa e Gran Bretagna a causa soprattutto delle sue
crescenti aspirazioni secessioniste e della sua politica
destabilizzante.
Nel nuovo elenco di sanzionati, come si è appreso a Sarajevo,
figura tra gli altri Sinisa Karan, marito di Gorica Dodik,
figlia di Milorad Dodik, che è presidente della Rs. Le nuove
sanzioni, decise dal Dipartimento al Tesoro americano, sono
state motivate con infrazioni che vanno dal mancato rispetto
dell'accordo di Dayton alla destabilizzazione dello stato, dai
crimini di guerra alla glorificazione e al sostegno ai criminali
di guerra, ai reati di terrorismo, criminalità, corruzione.
Coloro che vengono sanzionati sono soggetti a restrizioni o al
divieto di commerciare, viaggiare negli Stati Uniti, effettuare
transazioni finanziarie.
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