In Croazia, il ministro
dell'Agricoltura e vicepremier Josip Dabro è stato costretto a
dimettersi dopo che ieri è stato pubblicato un video in cui lo
si vede mentre spara allegramente con una pistola da un'auto
senza alcun motivo, per puro svago. Nel video di una ventina di
secondi, ripreso con un cellulare, si vede Dabro in un contesto
privato, seduto in auto accanto al conducente, mentre spara una
decina di colpi dal finestrino da una pistola semiautomatica,
con la vettura era in corsa che sembra essere in un luogo
abitato. L'ex ministro era di buon umore, con la musica alta e
prima di sparare avrebbe dedicato il gesto a un certo "amico
Marko".
Dopo che ieri pomeriggio tutti i portali in Croazia hanno
diffuso il video, Dabro ha tentato di difendersi affermando di
avere un regolare porto d'armi e che il filmato in questione
fosse vecchio, girato anni prima che diventasse ministro, e che
comunque le munizioni fossero a salve, affermazioni presto
smentite dagli esperti. Il filmato ha suscitato sdegno nella
stampa e fra le opposizioni, mentre la magistratura ha subito
aperto un'inchiesta. Stando ai media, sarebbero poi iniziati a
trapelare altri simili filmati con l'ex ministro che spara e
invia i video ad amici, per puro divertimento. Tutto ciò ha
indotto il primo ministro conservatore Andrej Plenković a
chiedergli le dimissioni immediate, che Dabro ha firmato in
piena notte, intorno alle 2.
"In un contesto in cui la violenza è in crescita negli ultimi
tempi, un comportamento del genere è incompatibile con la
funzione di ministro e le sue dimissioni sono l'unico gesto
ragionevole e logico", ha spiegato Plenković Dabro è uno dei
dirigenti del Movimento patriottico (Dp), partito di destra che
alle elezioni dello scorso aprile ha ottenuto il 10 per cento
dei voti, e che è entrato a far parte della coalizione di
governo guidata dai conservatori di Plenković, esprimendo
quattro ministri. Dabro è il secondo ministro a dover lasciare
il governo formato a maggio, dopo che a novembre, a seguito di
un arresto per corruzione, il premier ha destituito un altro suo
vicepremier, il ministro della Sanità, Vili Beroš. Dabro sarà
presto sostituito e lo scandalo non dovrebbe, come sembra, avere
conseguenze sulla stabilità della maggioranza governativa.
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