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Kos rende omaggio a vittime crollo stazione Novi Sad in Serbia

Kos rende omaggio a vittime crollo stazione Novi Sad in Serbia

Commissaria Ue: 'Tragedia che poteva essere evitata'

BELGRADO, 30 aprile 2025, 13:16

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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La commissaria Ue all'allargamento Marta Kos, da ieri in visita in Serbia, si è recata oggi a Novi Sad, nel nord del Paese, per rendere omaggio alle 16 vittime del crollo della tettoia alla locale stazione ferroviaria avvenuto il primo novembre scorso.
    Kos, che ha deposto dei fiori sul luogo dell'incidente, in un messaggio postato su X e riportato dai media a Belgrado, ha parlato di "una tragedia che si sarebbe potuta evitare. Il mio cuore è con le vittime e con i loro cari". Nell'ambito dell'inchiesta sul crollo, nove persone sono attualmente in carcere, altre tre ai domiciliari.
    Ieri la commissaria Ue aveva incontrato il presidente serbo Aleksandar Vucic, il nuovo premier Djuro Macut e la presidente del parlamento Ana Brnabic, invitando la Serbia ad accelerare sulle riforme per fare progressi concreti nel suo cammino verso l'integrazione nell'Unione. "Lavorate con noi sulle riforme per rendere possibile la vostra adesione", ha detto la commissaria slovena. "Lavorate con noi per l'insediamento di una giustizia indipendente che possa combattere efficacemente la corruzione.
    Lavorate con noi per leggi e istituzioni che consentano media liberi, nei quali siano rappresentate tutte le opinioni.
    Lavorate con noi per l'affermazione di una cornice elettorale che garantisca l'affermazione della volontà del popolo serbo", ha aggiunto Kos, per la quale senza tali cambiamenti la Serbia non potrà progredire.
    Oggi Kos ha in programma incontri con esponenti politici della maggioranza e dell'opposizione, rappresentanti del movimento di protesta degli studenti, ong, e la vedova di Zoran Djindjic, il primo premier riformista nella Serbia del dopo Milosevic, assassinato nel marzo 2003 a Belgrado.
   

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