Preoccupazione viene espressa
dalla segreteria del Sindacato nazionale autonomo medici
italiani (Snami) del Molise per quanto riguarda la situazione
della Continuità assistenziale (Ca) nei distretti sanitari di
Termoli e Campobasso.
"Alla luce dei recenti pensionamenti e dello scarso appeal
della medicina generale - osserva l'organizzazione di categoria
- diventa sempre più una consuetudine che le sedi di Continuità
assistenziale rimangano senza personale con il conseguente
accorpamento. Per quanto la situazione sia imputabile alla
carenza di organici - prosegue - non è ammissibile che il medico
di guardia debba coprire territori sempre più vasti senza avere
le giuste tutele e indennità".
Raccolte le istanze degli iscritti, lo Snami annuncia la
richiesta di un comitato regionale per affrontare i seguenti
argomenti: indennità per i medici che si troveranno a coprire
due sedi e superare temporalmente, in via del tutto eccezionale,
l'incompatibilità per i Medici di medicina generale (Mmg) che
abbiamo superato i 1.120 assistiti di poter svolgere turni di
Continuità assistenziale aggiuntivi.
"Siamo tenuti a fare tutto il possibile per salvaguardare la
tutela della salute attraverso la copertura più ampia possibile
di presidi territoriali consci del momento storico critico per
il personale in servizio, ma - termina la nota - abbiamo
bisogno di lavorare in condizioni adeguate".
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