Il prossimo 28 febbraio sarà
presentata in anteprima nazionale a Campobasso l'analisi di
Confcommercio, realizzata in collaborazione con 'Swg', 'TRA
Consulting' e 'Italyrooting consulting', che contiene tre
livelli di approfondimento sul turismo delle radici: un'indagine
sul valore economico, una ricerca demoscopica su turisti attuali
e potenziali e un'analisi qualitativa.
Le ultime due sono state realizzate con interviste in
Australia, Argentina, Brasile, Canada, Francia, Germania, Gran
Bretagna e Stati Uniti. Confcommercio Molise, insieme a
Confturismo, accompagnerà il 2024, anno delle Radici Italiane,
con una serie di iniziative locali dedicate a tutti gli
operatori e professionisti che al turismo delle radici vorranno
avvicinarsi prendendo parte attiva a progetti di sviluppo delle
destinazioni.
"Nel turismo delle radici, fenomeno che storicamente in parte
conosciamo - afferma il presidente Confcommercio Molise, Angelo
Angiolilli - chi torna verso il paese di origine lo fa spinto da
un grande interesse culturale e storico e dalla voglia di
riappropriarsi delle tradizioni del territorio dei suoi avi, e
in qualche modo di diventarne Ambasciatore nel mondo". "Chi
arriva in Molise - osserva la direttrice di Confcommercio, Irene
Tartaglia - desidera portarsi a casa esperienze positive e
relazioni umane, il compito delle strutture ricettive e degli
operatori turistici sarà quello di facilitare questo ritorno
alle origini e promuovere percorsi alla riscoperta del
territorio e delle tradizioni di un tempo. Confcommercio intende
facilitare questo percorso in un momento molto importante per un
fenomeno che è in aumento e che nel nostro Paese coinvolge tra
60 e 80 milioni di persone provenienti da tutto il mondo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA