"Sono presenti situazioni di
difficoltà delle nostre Province in Europa e in Italia, compresa
quella di Foggia, per la mancanza di nuove vocazioni e
l'invecchiamento dei frati". Così Roberto Genuin, Ministro
generale dell'Ordine dei frati minori cappuccini di Roma, in una
lettera inviata al sindaco di Larino Giuseppe Puchetti sulla
vicenda legata alla chiusura dello storico convento frentano.
"Il Governo della Provincia, a cui spetta ogni decisione, in
comunione con l'Assemblea dei frati capitolari, dopo il
necessario discernimento, ha quindi assunto impegni e preso
provvedimenti che investono le presenze dei frati sul territorio
- prosegue Genuin nella missiva - Da quanto riferitomi, si
tratta di un accorpamento del convento di Larino con quello di
Termoli. E per quanto riguarda i servizi prestati finora dai
frati a Larino, si cercherà di assicurare da Termoli la
continuità delle opere che, da tanti anni, sono a servizio dei
poveri e di aiuto alla società civile".
Sulla questione il primo cittadino di Larino Puchetti, pur
ringraziando il Ministro Generale di Roma, sottolinea come "nel
paese frentano sia presente l'Hospice per la cura dei malati
terminali anche da fuori regione, fiore all'occhiello della
sanità regionale. Finora proprio i frati del convento, in tutto
quattro, avevano assicurato l'assistenza spirituale continua,
insieme a quella sanitaria, in modo straordinario".
Sempre Puchetti evidenzia come:"realtà del Molise e limitrofe
della provincia di Foggia di 800 e 1500 abitanti abbiano a
disposizione più frati, dai 3 ai 4, e una struttura storica come
quella di Larino viene destinata a chiudere. Il problema si
potrebbe risolvere trasferendo un religioso dalle comunità più
piccole dove operano almeno 4 frati verso la cittadina frentana.
Per questo tale decisione non è comprensibile".
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