"Di isole felici non ne
esistono, ma Termoli è una città tutto sommato tranquilla". Così
Fabio Vittorini, capitano del Nucleo Operativo Radiomobile di
Termoli, trasferitosi dalla città molisana per ricoprire
l'incarico di capo ufficio del Comando provinciale Carabinieri
di Teramo: dirigerà l'ufficio staff del comandante. Originario
de L'Aquila, era arrivato a Termoli nel 2007. Negli anni
trascorsi in Molise ha condotto anche un progetto nelle scuole
superiori della provincia di Campobasso per sensibilizzare gli
studenti al fenomeno del cyber bullismo, ai problemi collegati
all'utilizzo di stupefacenti e alla guida in stato di
ubriachezza. "Vorrei ringraziare i dirigenti scolastici e tutti
gli studenti che ho avuto il piacere di incontrare - scrive in
una nota Vittorini - Appena saputo del mio trasferimento i
genitori di un gruppo di alunni mi hanno telefonato
ringraziandomi per l'impegno con i ragazzi". Sul fronte dei
reati, Vittorini sottolinea: "La costa risente della delinquenza
di matrice straniera che assume un peso importante. Si registra,
infatti, tra i reati scoperti, una buona percentuale di reati
commessi da cittadini sia extracomunitari sia comunitari
provenienti dai paesi dell'Est Europa e una cospicua percentuale
di delitti consumati da pregiudicati provenienti dalle regioni
confinanti, soprattutto dalla provincia di Foggia e da quella di
Napoli".
A Termoli, prosegue, "sono stato accolto bene dalla
popolazione e ho lavorato in sinergia con i colleghi delle altre
forze dell'ordine, dalla Polizia ai Vigili Urbani alla Guardia
di Finanza. Di valore il rapporto con il procuratore di Larino
(Campobasso), Ludovico Vaccaro, un vertice di spicco della
Procura della Repubblica, sia dal punto di vista umano sia
organizzativo e operativo, figura di pregio con cui ho operato
in grande sintonia".
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