''I segnali positivi
sull'andamento dell'economia ci sono, anche se dipendono
soprattutto dalle esportazioni. Occorre, ora, far ripartire il
mercato interno, senza il quale non potrà esserci una ripresa
solida. E' questo il motivo fondamentale per continuare ad
insistere, anche in questa regione, sull'idea che la ripresa
passa dall'impresa e dal manifatturiero''.
Così il presidente dell'Associazione Industriali del Molise,
Mauro Natale, commenta i dati dell'Istat che indicano un aumento
degli occupati in Molise nell'ultimo anno (da 94 a 97mila).
''Se le imprese non ripartono - osserva Natale -, la ripresa non
la vedremo perché non saranno certo il pubblico o i servizi a
far ripartire l'Italia. La nostra preoccupazione deve essere
quella di avere imprese solide e forti per garantire a tutti
coloro che ci lavorano un posto sicuro e auspicare di averne
altri''.
E aggiunge: ''Da parte mia, continuo a dire che la sicurezza
sul lavoro, il rispetto delle leggi in materia ambientale, così
come la qualità dei prodotti, gli investimenti in ricerca e
sviluppo, la capacità di rispondere al mercato la fanno le
aziende solide della manifattura. Queste aziende, ne abbiamo per
fortuna esempi anche in Molise, sono certamente disposte a fare
investimenti sul territorio, progetti di ampliamento e, perché
no, a prevedere premi di risultato attraverso il legame fra
dinamica dei salari e miglioramenti della produttività''.
''Infine - conclude Natale - occorre far ripartire in questa
regione le infrastrutture, perché questo avrebbe un impatto
positivo sul settore dell'edilizia, quello che in questi anni ha
sofferto di più la crisi''. (ANSA)
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