"Attenzione e disponibilità nei
riguardi della nostra istanza, siamo confortati e incoraggiati
dall'atteggiamento seriamente costruttivo con il quale è stata
trattata e valutata la richiesta di riconoscimento dello stato
di crisi industriale per il distretto produttivo allargato di
Campochiaro, Bojano, Isernia e Venafro". Così il presidente
della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, al termine della
riunione di questo pomeriggio presso il Ministero dello sviluppo
economico.
"Ci siamo aggiornati con una nuova riunione al prossimo 6
marzo - prosegue il governatore -, per individuare e verificare,
di concerto con i Ministeri, lo strumento più calzante rispetto
alle esigenze e alle aspettative dell'importante area produttiva
per la quale chiediamo il riconoscimento dello stato di crisi".
"Abbiamo registrato nei confronti del Molise - conclude -
un'apertura seria e costruttiva, segno di attenzione e
sensibilità. Presupposti importanti, questi, per delineare
definitivamente il percorso da noi presentato come necessario e
indispensabile per la ripresa economica e socio-occupazionale
della nostra regione".
All'incontro con il viceministro Claudio De Vincenti, oltre a
Frattura, c'erano anche i parlamentari molisani del Pd Roberto
Ruta e Danilo Leva, il presidente della Provincia e sindaco di
Isernia Luigi Brasiello, il sindaco di Venafro Antonio Sorbo, il
sindaco di Bojano Antonio Silvestri, il sindaco di Campochiaro
Antonio Carlone e l'amministratore delegato di Invitalia
Domenico Arcuri. (ANSA)
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