Le Aree specialmente protette di importanza mediterranea (Aspim) sono siti caratterizzati da un elevato grado di biodiversità, che hanno habitat particolari, vantano la presenza di specie rare, minacciate o endemiche, o che rivestono un interesse speciale dal punto di vista scientifico, estetico, culturale o educativo e, elemento molto importate, sono siti gestiti in modo adeguato.
Il protocollo rientra nella terza fase del programma di
gemellaggio Aspim, una serie di attività iniziate in coincidenza
con il World Oceans Day. Si tratta di iniziative importanti su
base mondiale soprattutto per le collaborazioni e le sinergie
avviate anche dal Ministero italiano dell'ambiente e della
sicurezza energetica.
"Nei prossimi mesi ospiteremo una delegazione marocchina che
farà visita nella nostra Area marina protetta", ha dichiarato il
direttore di Amp Porto Cesareo, Paolo D'Ambrosio. "Obiettivo è
far apprendere ai colleghi nord-africani le avanzate tecniche di
monitoraggio e restauro ambientale degli habitat impattati".
"Ritengo - conclude - che questi incontri rappresentano efficaci
azioni di rete su scala internazionale, soprattutto perché
consentono di migliorare l'efficacia di protezione della aree
specialmente protette del Mediterraneo".
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