/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mangialardi, ricostruzione spedita? Passo di lumaca sisma 2022

Mangialardi, ricostruzione spedita? Passo di lumaca sisma 2022

Pd a Castelli, "servirebbe più umiltà e interesse per cittadini"

ANCONA, 17 aprile 2025, 16:10

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Secondo il Commissario Guido Castelli che la ricostruzione post-sisma 2022 'procede spedita'.
    Parole incoraggianti, peccato solo che, a distanza di due anni e mezzo dalle scosse del 9 novembre 2022, a proposito del 'sisma invisibile' non sembra mancare solo la velocità, ma anche la volontà di intervenire sui molteplici e gravi danni a edifici pubblici e privati (molti dei quali resi inagibili dal terremoto) registrati nelle province di Ancona e Pesaro-Urbino".
    Lo scrive il vice presidente del Consiglio regionale Maurizio Mangialardi (Pd) che lamenta un'inerzia negli interventi per il sisma del 2022 con interventi che procedono a "passo di lumaca".
    "Al momento, infatti, la struttura commissariale è riuscita solamente a quantificare i danni, pari a 458 milioni di euro. - osserva l'esponente dem - Ci sono voluti più di due anni per fare questa ricognizione, per la quale se si fosse proceduti spediti avrebbero potuto bastare poche settimane: eviterei dunque toni trionfalistici". "Per più di due anni - attacca - non è stato stanziato nemmeno un euro: solo di recente, sono stati sottratti 90 milioni (pari ad un quinto dei danni certificati) dalle risorse per il sisma 2016 in una imbarazzante guerra tra poveri".
    "Legittimamente i cittadini a distanza di due anni e mezzo potrebbero aspettarsi non dico qualche opera finita, ma almeno qualche cantiere. Nemmeno l'ombra", scrive ancora Mangialardi che afferma: "quello che più mi preoccupa è l'assenza ad oggi di qualsiasi tipo di progettazione. Il governo nazionale e la Giunta regionale avrebbero dovuto mettere sin da subito le risorse necessarie per mettere all'opera ingegneri e architetti al fine di elaborare, pensare e mettere in campo concretamente i progetti per la ricostruzione e la ripartenza".
    "Almeno questo, dopo 30 mesi, è stato fatto? - chiede il vice presidente del Consiglio regionale - Sembrerebbe di no, visto che non giungono notizie di progetti o di imminente avvio dei cantieri in nessuno delle centinaia di edifici interessanti".
    Mangialardi porta l'esempio del "Duomo di Senigallia chiuso dal 9 novembre 2024 per i danni causati dal sisma, con caduta di calcinacci e intonaco, nonché crepe nella cupola. Non c'è ancora traccia, al momento, di un progetto strutturato per riparare questi danni, per dare il via ai lavori né tantomeno un cronoprogramma dei vari step".
    "Appare temerario - prosegue il consigliere del Pd - parlare di 'speditezza', velocità, in un contesto nel quale solo dopo più di due anni qualcosa ha iniziato a muoversi solo grazie alle pressanti e continue richieste dell'opposizione in Consiglio regionale nei confronti del Presidente Acquaroli (che ha mantenuto un atteggiamento di totale inerzia) e dei parlamentari del Pd nei confronti del Governo Meloni". "Servirebbe, piuttosto, una maggiore umiltà e un maggiore interesse per le dolorose vicende umane di tanti cittadini - conclude - che non sanno quando potranno tornare nelle proprie case, nonché un maggiore impegno per una ricostruzione degli edifici pubblici che è ancora al palo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza