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In evidenza
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In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
Inaugurata a Pesaro, che sarà
Capitale italiana della Cultura 2024, la mostra "Costruttori di
Pace", visitabile fino al 29 settembre, nella Sala Laurana di
Palazzo Ducale, in piazza del Popolo. L'evento, a cura di
Giorgio Tabanelli, è promosso dall'Associazione Arte Cinema
Teatro Volontariato in collaborazione con l'Associazione Carlo
Bo di Urbino e le Fondazioni Giorgio La Pira e Ernesto Balducci,
con i patrocini del Ministero della Cultura e del Comune di
Pesaro, con il sostegno della Regione Marche e delle Diocesi di
Pesaro, Fano e Urbino.
La mostra nasce grazie a un protocollo d'intesa fra i Sindaci
dei Comuni di Pesaro, Urbino e Fano In occasione del
bicentenario della nascita di Alessandro Serpieri (1823-2023),
dei centenari della nascita di Valerio Volpini (1923-2023),
Ernesto Balducci (1922-2022) e don Lorenzo Milani (1923-2023), a
vent'anni della scomparsa di Carlo Bo, la mostra documenta il
tema della Pace attraverso le figure storiche che ne hanno
vissuto e interpretato le istanze civili e politiche: Mohandas
K. Gandhi, Alessandro Serpieri, Giorgio La Pira, Carlo Bo,
Ernesto Balducci, don Lorenzo Milani, Valerio Volpini.
All'interno della mostra vengono proposti interessanti
materiali acquisiti dai fondi di biblioteche, fondazioni e
repertori d'archivio quali manoscritti e dattiloscritti,
lettere, appunti, diari, recensioni, fotografie, riviste,
giornali e volumi. Il racconto, per immagini e testimonianze,
ricostruisce il tempo e i convegni internazionali sulla Pace
organizzati dal 1952 a Firenze da La Pira, a cui si affiancherà
Ernesto Balducci, le iniziative editoriali e le pubblicazioni
dedicate agli uomini di Pace (La Pira, Gandhi, Francesco
d'Assisi), la presa di posizione a favore dell'obiezione di
coscienza al servizio militare, le denunce per apologia di reato
a Giorgio La Pira e il processo a Balducci e a don Milani,
l'avvento del Concilio Vaticano II e la svolta sulla grande
questione della "Pace internazionale", fino alle posizioni e al
magistero culturale di Carlo Bo. L'ingresso alla mostra - dal
lunedì al venerdì, dalle 16 alle 19 - è libero.
In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
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