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Politiche del lavoro Regione Marche, create 1.046 nuove imprese

Politiche del lavoro Regione Marche, create 1.046 nuove imprese

Seminario a Fano, misure dell'assessorato guidato da Aguzzi

FANO, 20 febbraio 2025, 18:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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A Fano, il seminario sulle politiche del lavoro e della formazione promosse dalla Regione Marche: risultati raggiunti e prospettive future. Si è tenuto oggi, presso la Mediateca Montanari di Fano; è il primo della serie che toccherà le cinque province. "L'evento ha rappresentato un'importante occasione - scrive la Regione - per fare il punto sulle misure adottate e per illustrare le nuove opportunità di finanziamento previste per il 2025, grazie ai fondi europei (Fse+) e nazionali (Poc e Fondo di rotazione dell'Accordo di coesione 2021/2027)".
    L'assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi, ha sottolineato l'impatto positivo delle iniziative messe in campo: "Le misure attuate hanno sostenuto un ampio spettro di beneficiari, dalle imprese ai disoccupati, fino ai giovani laureati e non, attraverso strumenti concreti come il sostegno alla creazione di impresa, le borse lavoro e di ricerca, le botteghe scuola e i piani aziendali per la conciliazione tra vita lavorativa e personale".
    "Le principali misure attuate - ha ricordato - hanno riguardato nelle Marche le borse lavoro (41,9%), la creazione d'impresa (35%) e le borse di ricerca (14,66%): interventi che hanno consentito di creare 1.046 nuove imprese e finanziare 1.700 esperienze formativo-professionali propedeutiche all'inserimento di disoccupati nel mondo del lavoro. A livello finanziario, i dati parlano chiaro: il totale liquidato ammonta a 21.249.901 euro su un totale di 29.829.582 euro impegnati".
    In particolare: "per le borse lavoro sono stati impegnati 7,4 milioni e 3,7 sono stati liquidati; per le borse di ricerca 4,7 milioni impegnati, 2 milioni liquidati; per la creazione d'impresa: 13,6 milioni quasi interamente liquidati, e incentivi alle assunzioni: 2,1 milioni interamente liquidati".
    "In via di attuazione - fa sapere la Regione - le misure come Family Friendly (per armonizzazione dei tempi di lavoro e di quelli dedicati alla cura della famiglia per asili nido, smart working, assistenza per anziani), Start e Innova (creazione di imprese innovative da parte di giovani disoccupati laureati o laureandi) e tirocini giudiziari".
    "Segnalo inoltre l'uscita, nel 2025, di un intervento che ha permesso di finanziare cinque progetti di sistema a livello provinciale per il reinserimento sociale e lavorativo delle donne che hanno affrontato il difficile percorso dopo un carcinoma e le relative terapie - ha proseguito Aguzzi -.
    L'obiettivo prioritario delle politiche del lavoro e della formazione, sostenute con fondi europei e nazionali, rimane quello di garantire un'occupazione sempre più aderente ai fabbisogni formativi e professionali del sistema produttivo regionale".
    La provincia di Pesaro-Urbino. "L'incontro ha offerto un'analisi approfondita sull'andamento degli interventi, con un focus particolare sui risultati ottenuti nella provincia di Pesaro Urbino. In dettaglio, sono stati investiti 1.233.265 euro per 211 progetti di borse lavoro, di cui 104 nei borghi storici il cui rilancio è una delle priorità delle politiche regionali.
    Per le borse di ricerca, l'impegno economico è stato di 696.525 euro per 59 progetti, con 30 realizzati nei borghi storici. Le botteghe scuola hanno beneficiato di 37.376 euro per 4 progetti , di cui 1 in un borgo storico. Inoltre, sono stati destinati 2.160.000 euro alla creazione d'impresa per 110 progetti e 240.000 euro per 6 progetti di Startup".
    Quanto alle opportunità di finanziamento per il 2025: "guardando al futuro, la Regione Marche ha annunciato nuovi interventi per il 2025, tra cui: incentivi alle imprese per nuove assunzioni e stabilizzazione dei contratti precari, formazione continua per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori già occupati, il Fondo Nuovo Credito, che erogherà prestiti a tasso zero alle startup, indipendentemente dal fatto che abbiano già beneficiato di contributi a fondo perduto.
    Inoltre sono previste nuove finestre dei bandi pluriennali FSE+, tra cui borse lavoro, borse di ricerca, botteghe scuola, sostegno alla creazione d'impresa e misure per la conciliazione vita-lavoro; e progetti di reinserimento lavorativo per donne che hanno affrontato il carcinoma, replicando l'iniziativa già avviata con successo".
    "L'incontro - conclude la Regione - ha offerto spazio alle testimonianze dirette di beneficiari che hanno condiviso le loro esperienze di successo, dimostrando l'efficacia degli strumenti adottati, e ha rappresentato un momento di ascolto delle esigenze del territorio".
    Hanno partecipato, oltre all'assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi, il sindaco di Fano Luca Serfilippi, il direttore del Dipartimento Politiche sociali, lavoro, istruzione e formazione della Regione Marche Roberta Maestri e il dirigente del Settore Servizi per l'Impiego e politiche del lavoro Massimo Rocchi.
   

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