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Punto Salute Inrca di Osimo presso la Lega del Filo d'Oro

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Punto Salute Inrca di Osimo presso la Lega del Filo d'Oro

Terzo nelle Marche,analisi e referti veloci con nuove tecnologie

ANCONA, 08 febbraio 2024, 20:36

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nasce così il Punto Salute Inrca di Osimo, terzo in regione dopo quelli già positivamente avviati nei mesi scorsi ad Acquasanta Terme e ad Appignano, che troverà spazio presso Lega del Filo D'Oro ad Osimo. Questa mattina l'inaugurazione, alla presenza del vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini; del presidente del Consiglio regionale Dino Latini; della direttrice generale dell'Inrca Maria Capalbo; del sindaco Simone Pugnaloni; del rettore dell'Univpm, Gian Luca Gregori; di Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d'Oro.
    In campo tecnologie legate alla competenza degli operatori dell'Inrca Irccs nell'ambito della cura e dell'assistenza a pazienti anziani. "Il Punto Salute rappresenta un approccio reale ed innovativo sul territorio di riferimento, con semplificazione degli accessi alle prestazioni sanitarie, permettendo lo sviluppo, l'implementazione e la disseminazione di nuovi modelli assistenziali, per una migliore prevenzione e gestione delle problematiche di salute degli anziani" ha spiegato Capalbo.
    Il Punto Salute osimano sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14. Per accedere ai servizi occorrerà la prescrizione del medico di medicina generale e la prenotazione attraverso il Cup. Grazie all'assistenza di personale infermieristico altamente specializzato si potranno effettuare esami strumentali come elettrocardiogramma, spirometria, holter, saturazione e pressione arteriosa, osservazione dermatologica in epiluminescenza, far pervenire i risultati ai medici e ricevere i risultati attraverso la telerefertazione o via mail o, per chi non è avvezzo all'utilizzo del pc, presso il Punto Salute stesso. "Il Punto salute permetterà una più efficace copertura territoriale per gli assistiti - ha detto Gregori - per implementare i servizi di assistenza verso una sanità di prossimità. L'obiettivo è quello di prevenire eventi acuti e di migliorare la qualità della vita dei pazienti, rispondendo ai bisogni quotidiani di una società sempre più anziana".
    Saltamartini ha parlato della sostenibilità del welfare e delle criticità che attanagliano la sanità italiana a causa delle politiche di riduzione dei trasferimenti nazionali alle Regioni operati dai precedenti governi, "per la prima volta l'anno scorso (con il governo Meloni, ndr) c'è stata una inversione di tendenza con un aumento delle risorse". Poi ha sottolineato la "carenza dei medici di medicina generale causata dalla mancata programmazione" in tema di formazione e dal "numero chiuso nelle facoltà di Medicina". "Scontiamo le scelte fatte 10 anni fa" fra le quali Saltamartini ha annoverato anche "l'insufficiente finanziamento delle borse di specializzazione per i medici" e "le retribuzioni più basse per medici e infermieri" rispetto ad altri Paesi europei, che spingono molti giovani a scegliere di andare a lavorare all'estero. "Accanto a questo c'è il tema dell'invecchiamento della classe sanitaria - ha spiegato -: il 60% dei medici italiani ha più di 55 anni", un'ulteriore criticità che si somma al progressivo invecchiamento della popolazione che necessita quindi di maggiore assistenza, a fronte di un numero insufficiente di sanitari. "Come Regione ci stiamo impegnando al massimo e stiamo affrontando questi problemi su diversi fronti" ha sottolineato l'assessore, ricordando l'incremento a 155 del numero di borse di specializzazione per i medici e l'apertura dei Punti Salute, "un modello innovativo, primo su scala nazionale, con cui vogliamo evitare l'assalto ai pronto soccorso da parte dei codici bianchi e verdi". Saltamartini ha ricordato, infine, che le Marche sono "tra le prime cinque regioni benchmark" nel rispetto all'erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea).
    Anche il Punto Salute Inrca di Osimo rientra nel Progetto Smart Village, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche dell'Università Politecnica delle Marche per attivare modelli sperimentali e innovativi di assistenza socio sanitaria dedicata alle persone anziane.
   
   

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