Hanno riaperto nel mese di aprile
e sono ormai tutti a regime, gli impianti di irrigazione
collettiva in gestione al Consorzio Bonifica Marche. L'ultimo è
stato quello del Musone. "Lo stato delle cinque dighe, è, ad
oggi, ottimale. Grazie alle abbondanti piogge dei mesi
precedenti e ad un attento calcolo delle portate dei fiumi a
monte, tutti i laghi custodiscono una buona riserva d'acqua",
evidenzia David Taffetani, responsabile delle dighe e degli
impianti del Consorzio: San Ruffino (Amandola - FM/ Monte San
Martino- MC), ha già invasato oltre 2,5 milioni di metri cubi
d'acqua; diga di Mercatale (Sassocorvaro Auditore - PU) può
contare su quasi 5,5 milioni di metri cubi; diga di Castreccioni
(Cingoli - MC) disponibilità attuale di 36 milioni di metri cubi
d'acqua; Comunanza quasi 11 milioni su 13,6 di massima quota;
diga di Rio Canale (Campofilone - AP) è attualmente a 750.000
metri cubi d'acqua disponibile per l'irrigazione.
"In un'epoca segnata dal cambiamento climatico, fra piogge
torrenziali e lunghi mesi di siccità - spiega -, un territorio
abitato da una diga, ha un luogo adibito alla raccolta e alla
conservazione dell'acqua, un contenitore in grado di gestirne
l'eccesso e di controllarne, gradualmente, il rilascio. Le dighe
ci rendono i custodi dell'acqua: quella necessaria al settore
agricolo e all'idropotabile, quella destinata alla produzione di
energia idroelettrica utile per noi, e di conseguenza per gli
agricoltori, ad abbattere il costo del funzionamento degli
impianti irrigui.
"L'impegno del Consorzio è più che mai rivolto
all'efficientamento delle reti già esistenti e all'estensione
degli impianti, in particolare nella zona Aso, Tenna, Tronto
dove il passaggio dalle canalette alle condotte a pressione,
consentirà un considerevole risparmio d'acqua e l'uso di nuove e
più performanti tipologie di irrigazione", conclude Francesca
Gironi, Presidente Assemblea del Consorzio e Anbi Marche
ricordando l'appuntamento con l'Open day in diga, nei weekend di
sabato 24 e domenica 25 maggio e poi sabato 31 e domenica 1°
giugno, "con le dighe di Mercatale, Castreccioni e Comunanza
aperte al pubblico e visitabili".
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