Le Marche presentano a un pubblico
internazionale di addetti al settore cinematografico la bellezza
e la varietà degli scenari che offrono a distanza di pochi
chilometri. L'occasione è stata l'Essaouira Film Fest nella
terza edizione di "Incontri del Cinema Italiano" durante le
giornate de "La Dolce Vita à Mogador".
La rassegna, realizzata con il coordinamento organizzativo di
Giancarlo Di Gregorio e la direzione artistica di Laura Delli
Colli e Giorgio Gosetti, nasce nella città che ha vissuto alcuni
dei set più significativi dei film internazionali girati in
Marocco ed è dedicata al pubblico, alle scuole di cinema e
soprattutto agli addetti ai lavori, con l'obiettivo di
rafforzare il dialogo tra Italia e Marocco, due Paesi legati da
radici mediterranee e da una lunga tradizione anche nella
cultura cinematografica.
Le Marche si sono presentate come una delle regioni tra le
più attrattive e per le produzioni cinematografiche, capace di
mettere a disposizione servizi e incentivi per girare film e
serie tv sul territorio. Per il 2025 sono a disposizione 2,6
milioni per le nuove produzioni che parteciperanno al bando per
la concessione di contributi. Il bando prevede che almeno il 20%
dell'opera sia girata nelle Marche, maggiori chance di
finanziamento sono per le produzioni che coinvolgono
professionisti e imprese marchigiane e tra gli incentivi è
previsto il rimborso fino al 70% delle spese sostenute nella
regione per opere difficili o realizzate in co-produzione
internazionale con paesi in via di sviluppo.
"L'economia fa girare il mondo e la cultura crea
integrazione, inclusione e pace -ha affermato Andrea Agostini,
presidente della Fondazione Marche Cultura Marche Film
Commission -. L'Essaouira Film Fest, oltre a presentare i film
e a connettere i professionisti del cinema, permette ai popoli
di conoscersi e avvicinarsi, uno scambio culturale che passa
attraverso il cinema".
"Siamo aperti a collaborazioni con il Marocco, convinti che
il dialogo tra le culture possa arricchire il panorama
cinematografico internazionale" ha aggiunto Francesco Gesualdi,
direttore della Marche Film Commission.
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