Una società non aveva presentato la dichiarazione annuale dei redditi pur avendo conseguito ricavi per oltre 20 milioni di euro. Lo hanno scoperto i finanzieri della Tenenza di Porto Recanati (Macerata) nell'ambito del monitoraggio delle imprese operanti nei distretti industriali che caratterizzano il territorio della provincia. Nel dettaglio, l'azienda aveva omesso di presentare le previste dichiarazioni annuali ai fini delle imposte dirette e dell'imposta regionale sulle attività produttive.
Sulla scorta degli elementi emersi, le Fiamme Gialle recanatesi così avviato una verifica fiscale per ricostruire la reale posizione fiscale del soggetto economico.
L'attività ispettiva, eseguita attraverso l'esame della documentazione, ha poi constatato l'omessa dichiarazione di ricavi per oltre 20 milioni di euro. In seguito, fanno sapere le Fiamme Gialle, "l'amministratore della società ha riconosciuto la fondatezza dei rilievi mossi dalla Guardia di finanza e ha presentato (ai sensi dell'art. 5 quater, del D.Lgs. n. 218/1997) apposita comunicazione di adesione al processo verbale di constatazione": "l'adesione - spiega la Finanza - al processo verbale di constatazione è un istituto ammesso dalla legge per favorire la collaborazione tra l'amministrazione finanziaria e i contribuenti e con il quale viene fornita la possibilità a questi ultimi di riconoscere la bontà dell'azione amministrativa posta in essere dall'organo controllore, evitando ulteriori contenziosi e ricevendo dei benefici in termini di riduzione delle sanzioni".
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