Un Comitato permanente per
monitorare la presenza degli sportelli bancari nei comuni
marchigiani, proporre misure per sostenere le esigenze bancarie
di famiglie, imprese ed entri locali, promuovere iniziative di
educazione finanziaria e formazione all'utilizzo delle
tecnologie digitali e dei servizi di home banking. La creazione
di questo organismo è prevista da una proposta di legge - testo
unificato delle pdl 230 e 246 - approvata, a maggioranza dal
Consiglio regionale, per contrastare il fenomeno della
cosiddetta desertificazione bancaria.
Il Comitato sarà "composto da rappresentanti della Giunta
regionale, degli istituti di credito operanti nel territorio,
del sistema universitario marchigiano, della Camera di
Commercio, dei Confidi e di altri attori istituzionali e
finanziari. Il via libera, arrivato al termine di un articolato
dibattito in aula, secondo il relatore di maggioranza Marco
Ausili (FdI), "compie un passo concreto nella lotta contro la
cosiddetta desertificazione bancaria". Relatrice di maggioranza
della proposta di legge era Manuela Bora (Pd). I dem hanno
votato contro la proposta di legge, sottolineando come, al
contrario della proposta di legge 230, non contemplasse azioni
efficaci per lo scopo previsto, come ad esempio la previsione di
un fondo da 100mila euro per contrastare la desertificazione
bancaria.
Tra le previsioni della legge l'istituzione, sottolinea
Ausili che illustrato la proposta di legge in aula, del
"Comitato per il sostegno del credito e dei servizi bancari e
finanziari di base, uno strumento di programmazione e
coordinamento pensato per tutelare l'accesso ai servizi bancari
essenziali, in particolare nei centri più piccoli e nel nostro
entroterra".
"Si tratta di una risposta politica a un fenomeno che
penalizza le comunità più periferiche - ha dichiarato Ausili -
Dove chiude uno sportello si spegne un presidio di fiducia, si
allunga la distanza tra cittadini e servizi, si indeboliscono la
propensione agli investimenti e il mercato del lavoro, si
accelerano processi di spopolamento. Con questa legge vogliamo
fornire uno strumento reale allo scopo di ridare centralità a
tutti i territori".
"Fondamentale il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo
Bcc e di tutte le banche del territorio regionali", ha detto
ancora Ausili, sottolineando come proprio queste banche
rappresentino ancora oggi "un modello virtuoso di prossimità
economica e sociale, in particolare in una regione che ha visto
la distruzione di Banca Marche".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA