Uno speleologo è morto durante una visita nelle grotte dei 5 Laghi sul Monte Nerone, in provincia di Pesaro-Urbino. L'uomo, umbro di 47 anni, era impegnato in un'attività insieme ad un gruppo speleologico quando è stato colpito da un malore fatale. Vani i tentativi di rianimazione da parte degli altri componenti del gruppo. All'interno della grotta sono giunte squadre del Soccorso Alpino e Speleologico composte da tecnici specializzati in operazioni di soccorso in ambiente ipogeo e da un medico che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. La salma è stata trasportata all'esterno della grotta.
Faceva parte di un gruppo di 20 persone del Cai di Città di Castello lo speleologo morto all'interno di una delle grotte dei Cinque laghi sul Monte Nerone, in provincia di Pesaro-Urbino. La salma era a 15 minuti dall'ingresso della grotta. All'interno sono entrati sette tecnici speleologi del soccorso alpino delle Marche con loro la dottoressa Cristiana Pavan membro dell'equipe dell'elisoccorso che ha poi constatato il decesso. Per garantire le comunicazioni con il personale all'interno della grotta l'esperto in telecomunicazione del soccorso alpino ha steso un cavo telefonico dall'interno all'esterno.
Il recupero della salma dello speleologo è avvenuta poco dopo le 19.00 dopo oltre due ore di intervento e una volta ricevuta l'autorizzazione da parte dell'autorità giudiziaria. I vigili del fuoco sono infatti intervenuti con la squadra di Cagli con mezzi meccanici per disostruire l'ingresso della grotta e consentire il passaggio della barella speleo. A supporto delle operazioni delle squadre del Soccorso alpino e speleologico anche i militari dei Carabinieri, personale sanitario del 118.
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