Dal punto di vista delle Marche, le
novità da registrare nell'ambito della vertenza Beko Europe sono
minime al termine dell'incontro odierno del tavolo tecnico tra i
rappresentanti della newco turco/americana e i sindacati di
categoria Fim, Fiom, Uilm e Ugl, nazionali e regionali, svoltosi
nella sede del ministero delle Imprese e Made in Italy. Sugli
esuberi degli impiegati sono state recuperate venti postazioni
nelle funzioni regionali, mentre sulla ricerca e sviluppo non è
stato fatto alcun passo in avanti. Tradotto per Fabriano
(Ancona), dove si concentrerebbero i maggiori tagli dei
'colletti bianchi', si rimane sempre intorno a quota 200/210
esuberi. "Insufficiente l'ulteriore aggiustamento nei numeri
degli esuberi che nei fatti non cambia niente. L'azienda
conferma tutti i numeri su ricerca e sviluppo e questo non è
accettabile, abbiamo chiesto un intervento del Governo che si è
impegnato a parlarne anche presso la casa madre", le
dichiarazioni di Pierpaolo Pullini, componente della segreteria
provincia della Fiom, nonché responsabile per il distretto
economico-produttivo di Fabriano. È ancora in valutazione la
assegnazione a Comunanza (Ascoli Piceno) di una nuova
produzione, ma restano un centinaio di esuberi sul piatto; per
Melano a Fabriano (Ancona) è in studio un nuovo prodotto,
confermati i 68 esuberi. A fronte di una conferma degli
investimenti, sarà necessario che al prossimo incontro l'azienda
entri più nel dettaglio dei prodotti che saranno posizionati su
Melano e sulle innovazioni di processo», prosegue Pullini. Nel
corso dell'incontro si è iniziato a discutere anche degli
strumenti da utilizzare come ammortizzatori sociali conservativi
e ad altre opzioni volontarie come il part time, uscite
incentivate finalizzate alla pensione o comunque volontarie, con
disponibilità dell'azienda. "Adesso è il momento di rendere
tutto credibile anche in prospettiva, se davvero si vuole fare
un accordo che ad oggi vediamo molto difficile», conclude
Pullini. Le parti si ritroveranno il 25 marzo prossimo al Mimit
per una nuova riunione del tavolo tecnico.
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