"Un uomo brillante, colto, curioso,
grande magistrato e acuto investigatore". Così il pubblico
ministero Paolo Gubinelli ricorda il magistrato Vincenzo Luzi,
originario di Camerino (Macerata), morto ieri ad Ancona all'età
di 81 anni, con cui ha lavorato fianco a fianco ai tempi della
tangentopoli marchigiana.
Insieme all'attuale procuratrice per i minorenni delle Marche
Cristina Tedeschini, Luzi e Gubinelli erano il pool marchigiano
di Mani Pulite, negli anni '90, e affrontarono una delle
inchieste più importanti della storia giudiziaria del capoluogo
dorico, quella sull'imprenditore ed ex patron dell'Ancona Calcio
Edoardo Longarini a cui era stato affidato il piano di
ricostruzione della città.
"Era difficile scindere in lui - continua Gubinelli - il lato
personale da quello professionale. Un protagonista della vita
giudiziaria, specie nelle Marche, dove sono legate al suo nome
tante inchieste che sono entrate nella storia. Ma soprattutto lo
ricordo e lo piango come una persona rara, spiritosa, ironica,
amante della vita, umana e rispettosa degli altri, specie degli
indagati, e del suo ruolo. Luzi era capace di non prendersi mai
troppo sul serio, né indossando la tuta da sci, né quella toga
che tanto ha amato".
Luzi aveva iniziato la sua professione come Pretore a Chiusa
Isarco "che aveva scelto per la sua passione per lo sci -
aggiunge Gubinelli.- Raccontava che aveva timore che qualcuno
potesse prendere l'incarico al suo posto, e ne era stato
rassicurato da un gentile funzionario del Ministero che si era
stupito che qualcuno ci tenesse tanto a quella remota Pretura".
I funerali dell'ex magistrato saranno celebrati domani ad
Ancona, nella chiesa di San Cosma, alle 15.30. La Camera ardente
è aperta da oggi alla casa funeraria Tabossi di Ancona, dalle
16, in via della Montagnola.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA