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Sisma, Castelli 'alle imprese liquidate 5,6 miliardi di euro'

Sisma, Castelli 'alle imprese liquidate 5,6 miliardi di euro'

Il commissario fa il punto sulla ricostruzione del centro Italia

ANCONA, 20 febbraio 2025, 17:54

Redazione ANSA

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"I dati che ho ricevuto stamattina sono davvero incoraggianti: dal 2016 ad oggi abbiamo liquidato circa 5,6 miliardi di euro alle imprese che lavorano nei cantieri della ricostruzione privata. Di questa somma, quasi il 60% è stato erogato negli ultimi due anni, segno che finalmente abbiamo trovato il giusto abbrivio e vediamo la luce in fondo al tunnel". È quanto ha detto Guido Castelli, commissario per la ricostruzione sisma 2016, intervenendo alla trasmissione "Lo Specchio dei tempi" su Rainews.
    Castelli ha ricordato l'enorme portata del sisma che colpì il Centro Italia nel 2016, con danni stimati in 28 miliardi di euro su un'area di circa 8.000 chilometri quadrati, una delle sequenze sismiche più devastanti della storia italiana.


    "All'epoca si disse 'faremo prestissimo', ma con una distruzione di tale portata era evidente che ci sarebbe voluto tempo. Il problema - ha sottolineato il commissario - è evitare inerzie e rallentamenti, e su questo lavoriamo ogni giorno". Castelli ha poi affrontato il tema del decreto emergenze, sottolineando che alla Struttura commissariale del sisma 2016 è stato chiesto un ulteriore sforzo per velocizzare le procedure anche per i terremoti più recenti, come quelli del novembre 2022 e del marzo 2023, che hanno colpito Umbria e Marche con danni stimati in un miliardo di euro.
    "Abbiamo deciso di anticipare circa 90 milioni di euro dalle risorse della contabilità speciale del 2016, che ci verranno reintegrati nel 2027, quando il ministro Musumeci ha ottenuto che lo Stato italiano stanzi un miliardo e mezzo all'anno per affrontare in modo strutturale le emergenze legate ai disastri naturali", ha spiegato il commissario. Sul fronte della prevenzione, Castelli ha riconosciuto che gli investimenti sono ancora insufficienti, ma ha sottolineato che la ricostruzione stessa è una forma di prevenzione.


    "Tutte le abitazioni private che hanno subito danni gravi saranno adeguate sismicamente ed efficientate dal punto di vista energetico - ha aggiunto - Lo stesso vale per gli edifici pubblici: abbiamo previsto interventi su circa 400 scuole, che non saranno solo più efficienti, ma soprattutto sicure per gli studenti". Infine, il commissario ha evidenziato l'impegno per il rilancio economico e sociale dei territori colpiti, con 1,8 miliardi di euro destinati al superamento dell'isolamento geografico e allo sviluppo digitale. "Con il piano Revita stiamo migliorando i collegamenti viari tra Fabriano, L'Aquila, Ascoli Piceno e Amatrice - ha detto - Stiamo investendo anche sulla digitalizzazione, sulla cybersicurezza e sulla creazione di data center per rendere questi territori non solo più connessi, ma anche più moderni e resilienti".
   

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