Dal 2018 ad oggi, il numero delle
imprese attive nel settore commercio nella provincia di Macerata
è calato di circa il 22%, passando da 8.136 nel 2018 a 6.327 nel
2025. "Un dato allarmante che testimonia la crescente difficoltà
dei piccoli negozi di resistere alla concorrenza dei grandi
e-commerce e alla riduzione del potere d'acquisto delle
famiglie", commenta il presidente di Cna Macerata, Maurizio
Tritarelli.
Un calo che pesa sulle comunità locali. Dal 1° gennaio 2023
al 1° gennaio 2025, hanno cessato l'attività 1.223 imprese
commerciali, con una media di 49 chiusure al mese, mentre le
nuove attività iscritte nello stesso periodo sono state 395,
ossia solo 16 nuove aperture al mese. "Questi numeri dimostrano
un saldo negativo preoccupante, che incide sulla vitalità dei
piccoli centri", prosegue Tritarelli.
L'analisi dei dati pubblicati dalla Camera di Commercio
evidenzia una differenza tra i Comuni all'interno e al di fuori
del Cratere sismico. Tra il 2021 e il 2025, la perdita di
imprese commerciali è stata del 13,9% nei Comuni del Cratere e
del 15,5% nei Comuni fuori dal Cratere. "La nostra attenzione
ora deve esser riposta a quelle rimaste, che rappresentano
l'ultimo baluardo di socialità nei piccoli Comuni e che
continuano a resistere tra enormi difficoltà", prosegue
Tritarelli, auspicando agevolazioni mirate, come "un credito di
imposta dedicato alle piccole imprese che vogliono investire in
strumenti di lavoro più moderni ed efficienti", conclude.
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