"Il commissariato di Fano è al
collasso e non potrà più garantire un efficace controllo del
territorio". Così Marco Lanzi, segretario del Sindacato italiano
unitario lavoratori polizia di Pesaro-Urbino (Siulp PU), in
occasione della manifestazione che si è tenuta oggi davanti al
commissariato di Fano.
"Siamo stanchi di dover svolgere ogni giorno due o tre mansioni
diverse che esulano anche dai nostri compiti, fisicamente e
psicologicamente non siamo più in grado di fare doppi turni per
coprire le carenze dell'organico - afferma Lanzi - l'emergenza è
diventata una consuetudine, i carichi di lavoro aumentano ma noi
siamo sempre meno e sempre più anziani - aggiunge - a fronte di
un organico totale di 42 operatori la base operativa è
costituita da solo 33 dipendenti di cui cinque sono prossimi al
pensionamento entro il 2026".
Lanzi evidenzia poi di come "la città di Fano conta 60 mila
abitanti ma in estate raggiunge quota 100mila" oltre ad
affrontare "un aumento della microcriminalità e delle baby gang"
ritrovandosi con "solo due operatori che gestiscono i casi di
violenza domestica", e a ciò si aggiunge che "il commissariato
di Fano condivide il dirigente con Urbino, limitando l'efficacia
operativa".
Per questo il Siulp PU chiede "almeno sei o sette agenti in
più per garantire il controllo del territorio" avvertendo che
"senza rinforzi si dovrà ridurre l'attività di altri uffici" e
per questo "invita le istituzioni a intervenire presso il
ministero per potenziare il personale e garantire la sicurezza
dei cittadini".
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