"A me dispiace, Andreea era una
persona a cui ho ho voluto un mondo di bene, ancora adesso mi
dispiace ma non è successo nulla per causa mia". Respinge ogni
accusa Simone Gresti, 46enne ex fidanzato di Andreea Rabciuc, la
27enne scomparsa nel marzo 2022 a Montecarotto (Ancona) dopo una
festa in un casolare dove si trovava con Gresti e altri due
amici, e ritrovata morta suicida in un altro edificio
abbandonato quasi due anni dopo.
Il 46enne, inizialmente indagato per omicidio e sequestro di
persona mentre ora dovrà rispondere di maltrattamenti in
famiglia e istigazione al suicidio nei confronti di Andreea, ha
parlato con i giornalisti dopo l'udienza in tribunale ad Ancona
dove si sarebbe dovuto discutere in abbreviato un processo
parallelo a suo carico per spaccio di droga. Il fascicolo sarà
riunito con quello principale sulla morte di Andreea e l'udienza
si terrà il prossimo 20 maggio.
"Vivo questo periodo molto male, - ha detto ancora Gresti -
ho difficoltà nel lavoro, ho difficoltà sociali e sto soffrendo
per una cosa che non si descrive. Non riesco neanche a
socializzare più con le persone. Fondamentalmente poi ho la
coscienza pulita, - ha aggiunto - mi sento anche un po'
tartassato. A me dispiace, Adreea era una persona a cui ho ho
voluto un mondo di bene, ancora adesso mi dispiace ma non è
successo nulla per causa mia".
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