/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Consigli studenteschi atenei Marche, 'no alla Link Campus'

Consigli studenteschi atenei Marche, 'no alla Link Campus'

"Sistema pubblico sotto attacco. Acquaroli prenda posizione"

ANCONA, 31 gennaio 2025, 09:00

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"No alla Link Campus e chiedono ad Acquaroli di prendere posizione". La posizione viene espressa in una nota a firma dei presidenti dei Consigli Studenteschi delle Università delle Marche: Sabrina Brizzola (Università Politecnica delle Marche, Dario D'Urso (Università di Macerata), Manuele Uscov (Università di Urbino), Edoardo Pettinari (Università di Camerino" che lanciano un "appello urgente: il sistema universitario pubblico regionale è sotto attacco".
    "L'eventuale insediamento dell'Università privata Link Campus nelle Marche - secondo i presidente dei consigli studenteschi marchigiani - rappresenta una minaccia concreta per l'istruzione pubblica e il diritto allo studio".
    "Da anni l'università pubblica è penalizzata da continui tagli al Fondo di finanziamento ordinario (Ffo), mettendo in difficoltà gli atenei statali, già costretti a fare i conti con risorse limitate. - ricordano - Ora, con l'arrivo di un ateneo privato, il rischio è quello di un'ulteriore emorragia di fondi e studenti a favore di un'istituzione che ha come unico obiettivo il profitto".
    "L'università non è un'azienda. - ribadiscono - Deve rimanere un luogo di formazione, ricerca e crescita culturale, non uno strumento di mercato. L'arrivo di Link Campus potrebbe compromettere l'autonomia della didattica e la qualità della ricerca, riducendo l'istruzione a un bene di lusso accessibile solo a pochi privilegiati".
    "Le Marche vantano una tradizione universitaria solida, profondamente radicata nel territorio. - sottolineato i presidenti dei consigli studenteschi - I nostri atenei pubblici sono fondamentali per contrastare lo spopolamento delle aree interne e offrire opportunità di crescita a tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro condizione economica. L'ingresso di una realtà privata rischia di rompere questo equilibrio, impoverendo il sistema pubblico e limitando le possibilità per i giovani marchigiani e non". "La Link Campus University, come molte altre università private, - aggiungono - prevede rette d'iscrizione elevate, creando una barriera economica che esclude molti studenti. Il diritto allo studio deve essere garantito dallo Stato e dalla Regione, investendo nelle università pubbliche e assicurando che l'istruzione rimanga accessibile a tutti, senza discriminazioni di reddito".
    "Non solo questioni economiche, - proseguono - ma anche di qualità. L'esperienza dimostra che gli atenei privati orientati al profitto spesso abbassano gli standard formativi per attrarre più iscritti. Il rischio è quello di corsi meno rigorosi, con minore attenzione alla formazione degli studenti e maggiore focus sui bilanci economici".
    "Chiediamo al Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, - l'istanza dei presidenti dei consigli studenteschi degli atenei marchigiani - di prendere una posizione chiara e netta contro l'insediamento della Link Campus University nel nostro territorio. Difendere l'università pubblica significa proteggere il futuro dei giovani e garantire un sistema di istruzione equo, accessibile e di alta qualità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza