La Giunta comunale di Ancona ha
approvato oggi, su proposta dell'assessore al Patrimonio Angelo
Eliantonio, lo schema di accordo transattivo tra il Comune di
Ancona e la ditta Bar Duomo s.r.l. e ha autorizzato il dirigente
dell'area Contratti e servizi alla sottoscrizione, per la
definizione di tutti i rapporti pendenti. Il Comune di Ancona
riprenderà quindi pienamente possesso del bene nel giro di
alcuni giorni, visto che l'accordo sarà sottoscritto a
brevissimo.
In seguito alla rinuncia della ditta aggiudicataria della
concessione a proseguire nelle operazioni di recupero dei luoghi
e di gestione degli stessi, oltre che dell'attività commerciale,
dopo un iter di confronto e di incontri che ha richiesto alcuni
mesi per addivenire a un accordo, il Comune e la ditta stessa
hanno concordato la sottoscrizione. Il documento approvato oggi
dall'esecutivo comunale obbliga l'impresa a cedere al Comune di
Ancona la piena ed esclusiva proprietà dei diritti,
l'incondizionato utilizzo sia del progetto di realizzazione
dell'opera, sia del permesso a costruire del 2022 per
l'esecuzione dei lavori di ricostruzione del Bar Duomo e
sistemazione dell'area monumentale dell'immobile di via Giovanni
XXIII 2. All'interno dell'accordo il Comune si impegna a
svincolare la cauzione prestata dall'impresa a garanzia
dell'esatto adempimento contrattuale (di 12mila euro) e a
versare la somma di 58mila euro per la restituzione degli oneri
di urbanizzazione a seguito della mancata totale realizzazione
dell'opera.
"Rispetto alla criticità della situazione che ci siamo
trovati a gestire - spiega Eliantonio - la definizione di un
accordo transattivo con la controparte è un'occasione di
importante risparmio per l'Ente, anche considerati gli oneri di
una eventuale difesa in giudizio. Ma non solo: il vantaggio per
il Comune di Ancona sarà anche di tipo storico-culturale e
soprattutto turistico, poiché la sistemazione dell'area
monumentale da parte del nuovo concessionario che individueremo
permetterà di mettere a disposizione dei cittadini e dei
visitatori reperti archeologici importanti, simbolo
dell'identità cittadina. L'Amministrazione Comunale, inoltre,
attraverso l'acquisizione della titolarità, proprietà,
disponibilità del progetto, riceve un vantaggio economico,
poiché non dovrà impiegare ulteriori risorse per la redazione di
nuovi elaborati tecnici. A questo punto la nostra intenzione è
di avviare una procedura per giungere velocemente a una nuova
concessione, che preveda fra le condizioni la ricostruzione del
Bar Duomo e la sistemazione dell'area monumentale sulla base del
progetto ceduto dalla Ditta e concordato con la Soprintendenza.
Al termine della concessione, il Comune diverrà pieno
proprietario del nuovo manufatto".
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