"Bisogna mantenere viva la memoria
a tutti i costi perché i popoli senza memoria diventano prima o
poi schiavi e noi stiamo pericolosamente su quella china". Il
monito di Guido Lorenzetti, vicepresidente della sezione
milanese dell'Associazione ex deportati nei campi nazisti
(Aned), a margine del Consiglio regionale delle Marche aperto
per celebrare la Giornata delle Memoria. Tra gli interventi
quello in videocollegamento da Auschwitz con Mario Venezia,
presidente della Fondazione Museo della Shoah.
"L'oblio per Auschwitz - ha aggiunto Lorenzetti - è l'oblio
di tante altre atrocità del passato che se sono dimenticate
rischiano di ripetersi anche oggi. Lo ha detto Primo Levi: 'se
comprendere è impossibile, conoscere è necessario".
L'Anpi Marche, rappresentata da Carlo Sdogati, in occasione
degli 80 anni dalla liberazione di Auschwitz che ha dato origine
alla restituzione del nostro paese e alla fine del secondo
conflitto mondiale, ed è alla base della nascita delle varie
Costituzioni, "chiede che siano riaperti i percorsi di pace, a
livello con corridoi istituzionali che siano ristabiliti i
valori delle dignità umane come solidarietà, uguaglianza,
libertà in Ucraina e Palestina". Per quanto riguarda la
situazione israelo-palestinese, Anpi Marche auspica
"un'attivazione e un serio impegno nei confronti delle
risoluzioni internazionali che devono fare in modo che si arrivi
ad una pace e a una convivenza tra i due popoli che esprimono
due culture, con pari dignità, importanti, per la storia
dell'umanità e del nostro continente".
"Bisogna guardare al passato - ha chiosato Marco Ascoli
Marchetti, presidente della Comunità ebraica di Ancona - non
solo per ricordare: ricorda e impara, fai tesoro del ricordo
perché questa cosa non avvenga per nessuna popolazione al mondo
questo è il messaggio principale". "A me - ha aggiunto in
relazione alla presenza di tanti studenti all'evento - fa
piacere che i ragazzi lo facciano e lo facciano con convinzione
di essere portatori anche loro di questa volontà di non
sacrificare la dignità umana e l'umanità della persona a fronte
di ideali distorti". "L'antisemitismo è una malattia di cui
purtroppo il mondo ancora soffre. - ha ammonito Ascoli Marchetti
-: è con la cultura e con la conoscenza reciproca che questa
cosa può diminuire".
Nell'ambito della seduta aperta, tra gli altri, oltre agli
interventi del presidente dell'Assemblea legislativa regionale
Dino Latini e del presidente della Regione Francesco Acquaroli,
anche quello della direttrice dell'Ufficio scolastico regionale
(Usr) Marche Donatella D'Amico, che ha ribadito il ruolo
fondamentale della scuola per la conservazione della memoria,
"arma potentissima".
Hanno poi preso la parola Silvana Giaccaglia, la presidente
Anmig, Valentina Conti, per l'Istituto Storia Marche, Clara
Ferranti della Rete universitaria per il Giorno della Memoria
che ha ricordato Shlomo e Marika Venezia. Indignazione per gli
ignobili insulti che sono giunti via social alla senatrice
Liliana Segre è stata espressa da Lorenzetti che ha invitato
l'Aula a rivolgerle un applauso.
La seduta è stata impreziosita dall'esibizione musicale della
Fisorchestra Marchigiana di Castelfidardo, diretta da Daiana
Dionisi, un'eccellenza nel panorama orchestrale regionale. Tra
il pubblico presente alla seduta, gli studenti di varie classi
di diversi Istituti scolastici regionali: Istituto comprensivo
stata sud di San Benedetto del Tronto, l'Istituto Comprensivo
Statale Saltara Colli al Metuaro, il Comprensivo Statale del
Tronto Valfluvione di Roccafluvione, L'omnicomprensivo Leopardi
Frau sezione di San Ginesio e il Liceo Scientifico Musicale
Coreutico "Marconi" di Pesaro: i ragazzi hanno presentato in
Aula gli elaborati selezionati al concorso ministeriale "I
giovani ricordano la Shoah" che sono stati molto apprezzati e
applauditi da Consiglio, Giunta e dagli altri presenti.
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