"La Memoria è il filo sottile che
lega il passato al presente per costruire il futuro. Questo
filo, fragile ma essenziale, è la chiave per comprendere che ciò
che è stato non deve mai più ripetersi. La Memoria è un dovere
collettivo, una responsabilità che appartiene a ciascuno di noi.
È un impegno contro l'indifferenza, un atto necessario per
contrastare ogni forma di intolleranza e per trasmettere alle
nuove generazioni i valori fondamentali della democrazia, della
giustizia e del rispetto della dignità umana". Così il
presidente del Consiglio comunale di Ancona Simone, Pizzi in
occasione della Giornata della Memoria.
"Oggi - sottolinea - la nostra comunità si unisce al Paese e
al mondo intero per celebrare la Giornata della Memoria. In
questa data ricordiamo la liberazione del campo di sterminio di
Auschwitz-Birkenau e rendiamo omaggio alle vittime
dell'Olocausto: milioni di uomini, donne e bambini che hanno
subito la brutalità dell'antisemitismo, della discriminazione e
dell'odio. In questa giornata, a nome del Consiglio Comunale,
rinnovo il nostro impegno a mantenere vivo il ricordo,
promuovendo iniziative che sensibilizzino la cittadinanza e
preservino la memoria storica. Solo così possiamo costruire una
comunità più consapevole e solidale, capace di opporsi a ogni
forma di odio e discriminazione" .
"Il nostro pensiero va alle vittime, ai sopravvissuti e a
coloro che hanno avuto il coraggio di sperare. Che il loro
ricordo sia per tutti noi un monito e una guida. L'Olocausto,
che è la testimonianza truce, oscura dell'abisso a cui può
giungere la persona umana è l'occasione - afferma Pizzi - per
ricordare sempre che dentro di noi, oltre alle grandezze e agli
splendori di cui è capace l'umanità, al tempo stesso si annida
un nodo di vipere che selasciato uscire diventa non soltanto un
principio di distruzione delle nostre parole e azioni, ma anche
un fiume fangoso che si dirama e distrugge e cancella".
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