È stabile l'andamento dei traffici
nel 2024 dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico
centrale, ambito in cui il porto di Ancona conferma il suo ruolo
trainante. Le merci movimentate negli scali di Ancona-Falconara
Marittima, Ortona (Pescara) e Vasto (Chieti) ammontano
complessivamente a 11,2 milioni di tonnellate di cui 6,5
tonnellate di merci solide e 4,7 di rinfuse liquide. I
passeggeri transitati negli scali Adsp sono stati 939.518, -2%.
Sono stati 833.874 i passeggeri dei traghetti, mentre il totale
dei crocieristi è stato di 105.644 persone, con Ancona
protagonista di questo comparto. Numeri positivi per il porto di
Ancona-Falconara Marittima per le merci che segnano +0,3%,
frutto di un +8,3% della movimentazione delle merci liquide, un
-4,9% delle merci solide e un calo del 12,4% del traffico
container. Nel traffico passeggeri, il porto di Ancona registra
complessivamente una leggera flessione (-2,2%), dovuto al dato
della Grecia (-9%) e della Croazia (-6%), mentre sale
decisamente il risultato dell'Albania (+19%).
I crocieristi superano quota 100mila, +19%, con un aumento
delle toccate delle navi da 48 a 56 (+17%) e un incremento del
+25% dei crocieristi in transito. Nel porto di Pesaro, il
traffico passeggeri ha registrato nel 2024 una crescita del
+16,9% passando da 9.766 del 2023 a 11.417 del 2024. È stato
positivo sia il dato del collegamento estivo con la Croazia, con
10.878 passeggeri (+16%), sia quello del traffico crocieristico,
con 539 transiti (+52%).
Dati positivi anche per il porto di Ortona (Pescara): +8%
movimentazione merci e +46,9% il traffico crocieristico. In
calo, invece, i dati del porto di Vasto (Chieti): -15%
movimentazione merci. "Lavoriamo come Ente nel portare avanti il
programma di realizzazione e ammodernamento delle infrastrutture
portuali, oltre a progetti di sostenibilità e d'innovazione
tecnologica per migliorare l'efficienza degli scali. Un'azione
per affiancare l'impegno quotidiano del cluster marittimo nel
raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e nella ricerca di
nuove opportunità di mercato, perché insieme possiamo
contribuire alla crescita e alla diffusione del valore del made
in Italy", il commento del presidente dell'Autorità di sistema
portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo.
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