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Azienda ospedaliera Marche, trend istanze risarcitorie in calo

Azienda ospedaliera Marche, trend istanze risarcitorie in calo

Convegno ad Ancona, minima percentuale sinistri su prestazioni

ANCONA, 03 dicembre 2024, 15:48

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Per l'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche (Aoum) il numero delle istanze risarcitorie per danno ingiusto in sanità ha registrato un calo negli ultimi cinque anni passando da 162 richiesta di risarcimento danno del 2019 alle 104 del 2023, con riconoscimento medio di danno nel 30% dei casi di cui un media l'80% risolto in sede stragiudiziale cioè senza il ricorso al tribunale di merito.

Il dato è emerso oggi nell'ambito del convegno organizzato dall'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche nella Sala Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona.


    Due i temi al centro dell'incontro: l'errore del professionista della salute e il risarcimento richiesto per l'eventuale danno; la "sinistrosità, considerato il numero di prestazioni annue nell'Aoum, è una percentuale minima sul totale".
    Il tema del "dovuto risarcimento al danno ingiusto - ha sottolineato il direttore generale dell'Aoum Marco Armando Gozzini - è strategico per il sistema" e "un approccio rigoroso e trasparente nella gestione dei sinistri non è solo un atto di responsabilità verso i pazienti ma anche un passo essenziale per tutelare i professionisti sanitari e valorizzare il lavoro svolto dalle strutture"; un approccio che integra analisi medico-giuridiche e che è parte fondamentale del percorso per "garantire le risorse ai casi davvero meritevoli di risarcimento, senza alimentare un contenzioso inutile e infondato".
    Al convegno hanno assicurato un contributo scientifico rilevante le dottoresse Loredana Buscemi, responsabile della gestione delle attività medico-legali nel contenzioso aziendale, e Marianna Catalini, direttore dell'ufficio legale: hanno sottolineato come una "gestione ben strutturata e fondata su evidenze dei sinistri sia indispensabile per tutelare sia i pazienti che i professionisti sanitari, rafforzando al contempo il sistema sanitario". "Il volume crescente delle richieste risarcitorie - ricorda l'Aoum - non è sempre correlato a effettive responsabilità professionali o a danni ingiusti subiti dai pazienti" e "in molti casi le istanze risultano infondate e pretestuose ma generano un carico di lavoro significativo per le Commissioni Valutazioni sinistri delle aziende e strutture sanitarie che devono analizzare accuratamente ogni caso per garantire giustizia ed equità".
    "Questo convegno - ha detto nel suo intervento Simone Pizzi, presidente del Consiglio comunale di Ancona - rappresenta un'importante occasione per approfondire aspetti cruciali che non solo riguardano l'efficacia e l'equità dei processi decisionali in materia di sinistri, con riduzione dei tempi di attesa, ma che soprattutto hanno un impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini, in particolare nell'ambito della tutela della salute e del diritto al risarcimento". "Tutto ciò aiuta a declinare la grammatica della cura sotto un vocabolo: la trasparenza, - ha proseguito - sapere ciò che accade nei nostri ospedali . E pensando ad Ancona alla grande cittadella ospedaliera che è l'Aou delle Marche, dove vengono erogate prestazioni ad altissima complessità e quindi alto rischio, la percentuale è minima e negli ultimi anni con un trend in continua discesa. E' fondamentale rafforzare il clima di fiducia all'interno delle strutture mettendo in luce il grande valore dei professionisti".
   

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