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La Coppa Davis in tour nelle Marche a Pesaro e Macerata

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La Coppa Davis in tour nelle Marche a Pesaro e Macerata

Il trofeo tennistico conquistato da Sinner e compagni a Malaga

PESARO, 09 aprile 2024, 11:06

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

Prosegue il trophy tour tra le regioni della Coppa Davis conquistata da Jannik Sinner e compagni a Malaga lo scorso novembre. Il 12 aprile sarà la volta di Pesaro. Il trofeo più iconico del tennis mondiale, che mancava in bacheca dal 1976, verrà esposto prima a Casa Rossini fino al 14 aprile e poi spostato al Tennis Club Baratoff, dove resterà fino al 16 aprile. Il trofeo terminerà il suo tour marchigiano al Circolo "Claudio e Geo Giuseppucci" di Macerata dal 16 al 18 aprile.
    La città del compositore Gioachino Rossini si appresta ad accogliere il tanto atteso trofeo. "Con grande piacere la Città di Pesaro - dichiara Mila Della Dora, assessora comunale allo sport - accoglie la Coppa Davis che in questo momento è uno dei simboli che mette d'accordo tutta l'Italia sportiva. In passato la nostra città ha ospitato diversi incontri di Coppa Davis avendo modo di toccare con mano l'importanza di questa disciplina nel cuore degli sportivi. Oggi ci limitiamo a metterla in mostra ma siamo già con il pensiero alle prossime sfide che porteranno numerosi giovani a cimentarsi con questo splendido sport".
    Un "movimento in salute e ambizioso dunque, quello tennistico marchigiano, che ha saputo pianificare in maniera intelligente la sua crescita investendo sportivamente e umanamente sui giovani", come testimoniano le parole di Emiliano Guzzo, presidente Fitp Marche: "questo che stiamo vivendo è un momento magico perché la Coppa Davis rappresenta a tutti gli effetti il frutto del duro lavoro svolto in questi ultimi anni sia dalla Federazione che dai comitati regionali. Basta guardare i componenti della squadra che ha trionfato a Malaga, sono tutti i ragazzi giovani cresciuti grazie ad un sistema che ha saputo rinnovarsi pianificando con cura il percorso sportivo di ciascuno di loro. Da marchigiano, permettetemi, questa Davis in particolare la sentiamo anche un po' nostra, considerando il grandissimo lavoro svolto da Simone Vagnozzi come coach di Jannik Sinner. Godiamoci questo momento quindi, con la voglia però di ambire a traguardi sempre più ambiziosi".
    Le Marche sono tra le regioni che più di altre, insieme al Trentino Alto Adige, hanno saputo lanciare in questi anni giovani promesse nel panorama del tennis mondiale, in ultimo proprio un pesarese doc, Luca Nardi, capace di sconfiggere ad Indian Wells quel mostro sacro che risponde al nome di Novak Djokovic.
    Ronni Murrone, presidente del Tennis Club Baratoff di Pesaro, ha assistito ai primi dritti e rovesci del piccolo Nardi proprio nel circolo pesarese. "Sono davvero orgoglioso di poter esporre la Coppa Davis - afferma Murrone - nella sala trofei del nostro circolo, che nel luglio del 2016 aveva ospitato anche una tappa della prestigiosa manifestazione, Italia-Argentina bloccando l'intero quartiere per l'eccezionale partecipazione della gente, che ci aveva spinto ad allestire uno spazio outdoor per ospitare 6.000 persone. Un club, il nostro, che ha visto crescere e sbocciare il talento di Luca Nardi, che ancora oggi ci onora della sua amicizia e che spesso trascorre del tempo sui nostri campi, nella nostra palestra, frequentando i nostri soci. Dal 14 al 16 aprile il trofeo sarà a disposizione di tutti gli appassionati che potranno scattare foto, selfie e quasi toccare con mano una Coppa a lungo inseguita e riconquistata a distanza di 47 anni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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