San Severino Marche ha intitolato un largo al maresciallo capo Sergio Piermanni, sottufficiale dell'Arma, Medaglia d'Oro al Valor Militare, ucciso da alcuni banditi nel maggio del 1977 nel piazzale della stazione di Civitanova Marche. Piermanni, che era in licenza ordinaria, era rientrato in servizio per prendere parte alle ricerche di un gruppo di criminali che aveva già ferito mortalmente poche ore prima, in una sparatoria avvenuta a Porto San Giorgio, l'appuntato dei carabinieri Alfredo Beni.
Alla cerimonia hanno partecipato fra gli altri la vedova Piermanni, la signora Giovanna Paolone, e la figlia Dominique, il comandante della Legione Carabinieri Marche generale Fernando Antonio Nazzaro, il sindaco Rosa Piermattei. ''Sono trascorsi quarant'anni da quella tragica notte ma nessuno ha dimenticato - ha detto il gen. Nazzaro -. Piermanni ha saputo scrivere con il suo operato una tra le più belle pagine della storia dell'Arma''.
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