Per i 30 anni del parco del Conero i volontari Wwf hanno promosso una giornata di raccolta rifiuti lungo la duna di Marcelli, a ridosso del fiume Musone, in un'area di grande pregio ambientale. Sono state raccolte ben sette sporte di rifiuti tra bottiglie di plastica, reti, polistirolo, lattine, vetro e persino la ruota di un motorino.
"E' necessario proteggere la duna - spiega Jacopo Angelini, presidente del Wwf Marche centrali - perché ci vivono specie floristiche preziose come il bellissimo Papavero delle spiagge, il Poligono marittimo, la Silene notturna, il Cardo delle spiagge. L'importanza ecologica delle dune è fondamentale per il mantenimento delle spiagge, che devono la propria erosione anche alla loro scomparsa". Per il presidente del Parco del Conero Gilberto Stacchiotti, la duna "rappresenta un ambiente sempre più raro in cui sopravvivono specie altrimenti estinte. Il piano di gestione naturalistica indica già la necessità di salvaguardia di questa fascia meridionale del parco ancora naturale".
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