Alleanza tra i Teatri di Jesi e di Ancona, nasce il polo invernale della lirica delle Marche con una stagione di 7 titoli da ottobre a dicembre 2015: cinque a Jesi e 2 ad Ancona.
Cinque i titoli sul palcoscenico del Teatro di Tradizione "G.B. Pergolesi" di Jesi, a partire, il 2 ottobre, dalle Nozze di Figaro di Mozart. Per la Fondazione Muse di Ancona, due i titoli d'opera: si comincia il 9 ottobre con La Bohème di Puccini. ''E non ci fermiamo qui'' dicono i sindaci Mancinelli e Bacci.
L'accordo è stato presentato a Jesi dai sindaci Massimo Bacci e Valeria Mancinelli, alla presenza degli assessori alla Cultura Luca Butini e Paolo Marasca, dei direttori delle due Fondazioni teatrali William Graziosi (Pergolesi Spontini) e Velia Papa (Muse), e dei due direttori artistici Giovanni Oliva e Guido Barbieri. Due realtà con stagioni già integrate nella prosa, ed ora da proporre al pubblico in un'ottica di "teatro di area vasta" anche per la lirica. Il cartellone operistico integrato sarà veicolato attraverso opportune strategie di marketing, biglietteria e promozione nelle grandi vetrine italiane ed estere (a partire da Expo di Milano), ma sara' anche territorio di sperimentazione per focalizzare strategie condivise in tema di contrattualizzazione delle prestazioni artistiche e tecniche, e per individuare insieme nuove partnership e percorsi tematici per le programmazioni liriche del 2016-2017.
Cinque i titoli sul palcoscenico del Teatro di Tradizione "G.B. Pergolesi" di Jesi: il 2 ottobre Le nozze di Figaro di Mozart in una produzione de La Bottega di Peter Maag, il 14, 16 e 18 ottobre Nabucco di Verdi con la direzione di Aldo Sisillo e la regia di Stefano Monti (una coproduzione tra i teatri di Jesi, Modena, e Piacenza, allestimento Auditorium di Tenerife), l'11, 13 e 15 novembre Don Pasquale di Donizetti con la direzione di Giuseppe La Malfa e la regia di Andrea Cigni, una coproduzione tra 12 teatri italiani e francesi (Jesi, Bergamo, Como, Cremona, Pavia e teatri del Centre Lyrique Clermont-Aurvergne), il 9, 11 e 13 dicembre La vedova allegra di Lehár con la direzione di Antonio Pirolli e la regia di Vittorio Sgarbi in una produzione Fondazione Pergolesi Spontini dall'allestimento del Teatro Verdi di Salerno. In chiusura un concerto dedicato a Mario Del Monaco a cura del figlio Giancarlo Del Monaco. Per la Fondazione Muse di Ancona, due i titoli d'opera: il 9 e 11 ottobre La Bohème di Puccini con la direzione di Piergiorgio Morandi e la regia di Mario Pontiggia in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo; il 23 e 25 ottobre Falstaff di Verdi, sul podio Nicola Paskowski, regia di Cristina Muti Mazzavillani, in coproduzione con Ravenna Teatri, A margine della stagione Zanetto di Mascagni in forma di concerto. "Dopo essere riusciti a fare collaborare i due teatri per la prosa - ha detto Bacci -, ora è la volta della lirica. Solo insieme riusciremo ad essere competitivi: lavorando a stretto contatto riusciremo a garantire spettacoli di livello elevato, in un periodo in cui le risorse sono molto limitate". "L'annuncio che abbiamo dato la scorsa estate - ha aggiunto Valeria Mancinelli - non è stato solo un spot. Stiamo costruendo fattivamente questa cooperazione, giorno dopo giorno e l'intento delle due amministrazioni è di applicare questa modalità anche ad altri ambiti. Non ci fermeremo qui".
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