Richiesta di giudizio immediato per
Riccardo Chiarioni, il ragazzo oggi diciottenne accusato del
massacro della sua famiglia, lo scorso primo settembre, dopo
aver festeggiato il compleanno del padre con una pizza nella
loro villetta di Paderno Dugnano, in provincia di Milano. Lo
anticipa il quotidiano la Repubblica.
Sei mesi di indagini da parte dei carabinieri della tenenza
di Paderno non hanno però ancora trovato un reale perché al
triplice omicidio: padre, madre e fratellino vennero ammazzati
con un coltello da cucina. "Volevo essere immortale, uccidendoli
avrei potuto vivere in modo libero", la confessione a caldo del
ragazzo che in camera aveva una copia del Mein Kampf di Hitler e
i discorsi di Benito Mussolini annotati a matita su un quaderno,
accanto ai disegni di aquile romane e fasci littori e agli
appunti su lame e coltelli.
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