È stato fermato dalla Polizia di
Stato il giovane ritenuto l'accoltellatore del 19enne rimasto
seriamente ferito in una rapina fatta da più persone, mentre era
con la ragazza, all'esterno del centro commerciale Merlata Bloom
di Milano. Secondo quanto si è appreso sarebbe uno sbandato di
origine egiziana, 16enne, rintracciato, dopo giorni di ricerche,
a Quarto Oggiaro, nella zona Nord della città.
Il giovane accoltellato, un 19enne di seconda generazione, di
origine marocchina, che sulle prime sembrava gravemente ferito
ma che non è mai stato, fortunatamente, in pericolo di vita, era
con la fidanzata, un'italiana di origine ecuadoriana,
all'esterno del centro commerciale Merlata Bloom. Fondamentali
per giungere al fermo sono state proprio le testimonianze dei
presenti, che avevano già visto il gruppo, e l'analisi delle
telecamere di videosorveglianza.
Si è così scatenata una caccia all'uomo, guidata dagli
investigatori della Squadra mobile e del Commissariato Bonola,
durata dal 20 febbraio a questa sera, quando il giovane
sospettato, sporco e sbandato, è stato trovato in un'area a
ridosso delle ferrovie nei pressi dell'Esselunga di Quarto
Oggiaro. Ora le indagini proseguono, sempre nel massimo riserbo,
per cercare gli altri giovani che hanno agito insieme a lui. Al
momento il minorenne è stato sottoposto a fermo con l'ipotesi di
rapina aggravata, in attesa delle decisioni dell'autorità
giudiziaria per i minorenni.
Secondo la ricostruzione della Polizia di Stato fatta nelle
ore seguenti all'aggressione, alla coppia si era avvicinato un
giovane nordafricano che aveva chiesto una sigaretta, che gli
era stata data. Poi si era avvicinato un altro giovane con il
quale la vittima dell'aggressione aveva avuto una discussione in
estate. La coppia aveva cercato di allontanarsi ma in quel
momento c'è stato l'accoltellamento.
Il giovane che aveva chiesto la sigaretta aveva estratto un
coltello e aveva colpito la vittima a una mano, alla testa e
alla schiena, per poi fuggire prendendo il suo IPhone e il
monopattino.
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